Disfagia e alimentazione: gli alimenti per la disfagia sono frutto di studio e ricerca per sviluppare pietanze in grado di coniugare sicurezza nelle consistenze, corretto apporto di nutrienti, ma anche (e soprattutto) gusto. In questo articolo presentiamo l’esperienza di Io Sano.
Il termine disfagia comprende una serie di problemi che coinvolgono la deglutizione, ovvero il passaggio del cibo dalla bocca allo stomaco.
Io Sano propone, ormai da diversi anni, servizi innovativi studiati per coniugare disfagia e alimentazione di qualità, ovvero per rendere possibile una proposta di cibi bilanciati, sicuri e gustosi per le persone con problemi di deglutizione. Il percorso di ricerca, avviato dal 1999, ha portato l’azienda allo sviluppo di soluzioni in grado di migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone con disfagia, in particolare anziani residenti in strutture sanitarie e sociosanitarie.
Dalle attrezzature fino allo sviluppo di ricette, create grazie al lavoro coordinato di nutrizionisti, logopedisti e chef. Un percorso che l’azienda stessa definisce “intenso e coinvolgente” che li ha portati a una proposta in grado di garantire sicurezza, prevenzione della malnutrizione, e gradevolezza degli alimenti.
Si tratta di un percorso iniziato oltre 20 anni fa e sviluppato nel tempo, nel corso del quale sono nate soluzioni per la realizzazione delle diete a consistenza modificata, cui si è arrivati grazie all’utilizzo di attrezzature appositamente calibrate e di preparati disidratati. Gli alimenti sono preparati seguendo ricette tradizionali e vengono prodotti con l’utilizzo di ingredienti naturali al 100%.
Il gusto, il piacere di mangiare, è un obiettivo che resta al primo posto, anche quando si parla di disfagia e alimentazione. E noi di Rivista Cura possiamo confermarlo: ci è capitato spesso, quando intervistiamo gli anziani residenti in RSA, di constatare come il mangiare meglio sia tra i desideri più espressi.
Ciò che mangiamo (anche l’alimentazione per la disfagia) determina la qualità della nostra vita, non solo da un punto di vista di salute e sicurezza degli alimenti, ma anche da un punto di vista organolettico e di piacevolezza. E questo resta valido anche se si tratta di preparare alimenti per persone che hanno difficoltà nella deglutizione
Ed è per questo che Io Sano mette in campo la propria esperienza – con il supporto di specialisti del settore sanitario – per garantire la sicurezza nelle consistenze e negli apporti nutrizionali, ma rendendo sempre possibile avere a disposizione menù vari, gradevoli, con ricette ben connotate e caratterizzate.
Per quanto riguarda l’idratazione l’azienda Io Sano ha ideato soluzioni che permettono di distribuire bevande gelificate istantanee, di vari gusti alla frutta, calibrati in base ai diversi livelli di consistenza IDDSI. Questo offre maggiore sicurezza per i pazienti e un aiuto importante per chi se ne prende cura: i caregiver e il personale sociosanitario.
La disfagia, che può derivare da cause diverse, colpisce persone a qualsiasi età. Ma nella maggior parte dei casi questo disturbo si manifesta in età avanzata. È dunque per questo che Io Sano ha sviluppato soluzioni pensate per la distribuzione dei pasti nelle RSA.
Il servizio RistoSano è infatti studiato per la preparazione di diete a consistenza modificata destinate a residenti in struttura, e permetta la distribuzione di piatti omogenei e nutrienti mediante alimenti preparati con materie prime di alta qualità, cotti, disidratati e polverizzati e mediante attrezzature da cucina automatizzate e calibrate.
Le ricette vengono elaborate a partire da ingredienti tradizionali, e il sistema di preparazione istantaneo permette una grande varietà nella proposta dei menù, una assoluta certezza degli apporti nutrizionali – che agevola la fase di monitoraggio dello stato nutrizionale della persona –, uniformità nella omogeneità, consistenza e viscosità, sicurezza igienico sanitaria, e disponibilità costante.
Come ci tiene a specificare l’azienda, il servizio è in grado di integrarsi con il servizio di ristorazione, mostrandosi un valido supporto per far fronte alle esigenze di alimentari dei residenti che presentano disfagia, e per contribuire in maniera positiva al loro stato di nutrizione.