Linda è un’assistente sociale che accoglie ogni giorno anziani e famiglie nella sua RSA e da tempo osserva un fenomeno diffuso: molti figli caregiver tendono involontariamente a riferirsi a sé stessi come “genitori” dei propri cari. Dietro alle parole c’è un universo di senso e sentimenti che talvolta non vediamo: lì ci accompagna l’autrice, alla ricerca di una migliore comprensione nei riguardi del caregiver.
Riflessioni a partire dalla lettura di "Sarà un paese per vecchi" che si compongono al termine di lunghe giornate in RSA e che risentono delle emozioni suscitate dalle diverse situazioni che un Direttore affronta quotidianamente.
L’abitare multigenerazionale si realizza mettendo insieme Silver e Millennial per […]
Le RSA devono diventare centro servizi all’interno di un sistema […]