5 Aprile 2023
La storia di Antonella, educatrice di una RSA del veneto, e della sua scelta di cambiare strada. Scelta difficile ma dettata dalla coerenza ai propri valori.
30 Gennaio 2023
Abbiamo chiesto a Luca Lodi, educatore e professionista della cura, quali fossero i suoi desideri per il futuro delle RSA. In questa intervista abbiamo parlato di desideri che vanno oltre questioni contingenti legate ad aspetti più pratici del lavoro, e di desideri che si legano a doppio filo con quelli degli anziani residenti. Un tema ancora poco affrontato, di cui torneremo a parlare anche nei prossimi articoli e su cui verterà il nostro meeting annuale di aprile, dedicato alle professioni della cura.
1 Dicembre 2022
La perdita di autonomia dell’anziano non può essere affrontata esclusivamente a livello individuale: nel passaggio dal domicilio alla RSA la persona resta pur sempre parte di un tessuto familiare e sociale che interagisce con lei in modalità che, andando oltre il mero accudimento, devono preservare la qualità globale della sua vita e di quella della comunità a cui appartiene.
16 Novembre 2022
Essere OSS è un lavoro a volte difficile ed emotivamente faticoso. Ma è un lavoro che regala molto, se sappiamo coglierne i segni. La testimonianza di Delia Arnoldi, OSS da diciotto anni, per riflettere sul concetto di prendersi cura, su cosa vediamo nei “nostri” anziani: vediamo solo anziani da curare? Oppure persone, con le loro storie, i loro ricordi? Cambiare prospettiva può fare la differenza, e riscoprire la preziosità del contributo che abbiamo la fortuna di dare.
19 Ottobre 2022
Rispondere alle carenze messe in evidenza dalla pandemia, guardando al futuro delle RSA e mettendo al centro la tutela dei nostri anziani, e dei soggetti più fragili.
29 Agosto 2022
Il lavoro d'équipe: dalle difficoltà alle strategie per ottenere un maggior riconoscimento all’interno di un team multiprofessionale
25 Luglio 2022
Alice Principe racconta come la figura del logopedista in RSA sia essenziale per la quotidianità con l’anziano e come sia un punto di riferimento importante per l’équipe di cura. Se solo ci fosse l’adeguato riconoscimento contrattuale per questa figura…