La base che sorregge ogni progresso sociale.
L’età che dà i frutti più grandi. La specialità delle RSA.
Vedere il positivo è il principio che ha guidato un'educatrice nella creazione di una mostra fotografica in reparto che onora la vita delle persone con demenza. Un progetto che dimostra che è possibile fare spazio alla dignità della persona, imparando a guardare oltre la malattia.
Cosa accade quando dei quadri di natura viventi incontrano le tecniche di comunicazione del mondo Validation? Ecco un'attività di piccolo gruppo per persone con demenza dove si pongono al centro della narrazione le emozioni di ogni persona.
È giusto definire ospite una persona in RSA? Gli anziani in RSA non sono ospiti di passaggio: così dovremmo vederli noi che abbiamo il compito di averne cura, e così dovrebbero sentirsi loro.
Quanto la narrazione dei fatti incide sulla percezione della realtà e delle persone di cui si parla? Riportiamo la segnalazione di un professionista rispetto a un articolo di un noto quotidiano.
Un Progetto intergenerazionale nato dalla collaborazione tra la scuola superiore del Bazoli Polo di Desenzano e la Fondazione Casa di Soggiorno per Anziani Onlus di Bedizzole (BS).
“Un albero per ogni centenario”: da «Il più grande raduno dei centenari», promosso da Oic onlus, un disegno di legge presentato al Senato.
Nell’accompagnamento al fine vita della persona fragile è necessario considerare la complessità che sottende alla fragilità stessa: questo può aprire uno scenario di bisogni articolati che richiedono un intervento personalizzato e integrato.
Capriole nei ricordi è un libro per anziani nato dalla collaborazione appassionata tra l’educatrice Elena Brocchieri e la volontaria Anita Mandelli. È un libro pensato per avvicinare le generazioni e creato con la collaborazione di un gruppo di anziani residenti in struttura. Un progetto nato su iniziativa della Fondazione Monsignor Comi di Luino (VA), RSA viva e fortemente radicata nel proprio territorio. Ecco come è nato.
La gentilezza nella relazione di cura: per incontrare i desideri degli anziani, e come antidoto ai maltrattamenti. Ma parte dalla gentilezza verso noi stessi.
Intervista a Simona Maini, animatrice presso una CRA di Vernasca (PC). Il mio desiderio? Aprire le porte delle RSA, che da semplice luogo di cura diventino residence culturali aperti a tutti.