Il Paese Ritrovato nasce come villaggio Alzheimer nel 2018, con l’intento di mettere al centro il senso di comunità e di socialità attiva per le persone con demenza. Il modello di cura che lo guida conduce sullo stesso piano la persona con demenza e l’operatore, al quale si richiede quindi un grande impegno in termini emotivi e non solo tecnici. Nell’articolo scopriamo che cosa significa in concreto per i professionisti co-disegnare la Cura insieme ai residenti.
Dopo averci mostrato che dietro al wandering della persona con demenza c'è sempre un motivo, l'educatrice professionale Erica Forcellini torna in questo articolo a parlare di cammino incessante, ma per aiutarci con alcune strategie pratiche da mettere in campo. Si tratta di suggerimenti molto concreti e particolarmente pensati per familiari e caregiver.
Come riconoscere il dolore nella persona con demenza? Portare lo sguardo verso il dolore “dell’altro” è una scelta che ci permette di acquisire competenza, e dare risposte assistenziali adeguate.
Esperienza del dolore: è urgente sviluppare competenza nella rilevazione del dolore, per dare risposte assistenziali adeguate.
Parlare di contenzione e demenza significa parlare delle paure e delle angosce vissute in una situazione di deterioramento cognitivo, e di come tali emozioni risultino trasversali ad anziani, familiari e professionisti della cura.
Contenzione del paziente anziano: vissuti ed effetti negativi sulla vita delle persone con demenza, dei professionisti e dei caregiver
Alzheimer e stigma sociale: da cosa deriva, quali tipologie di stigma esistono e quali effetti comporta. Cosa desidera invece la persona con Alzheimer?
I nuclei Alzheimer sono aree di cura per persone affette da demenza. Protezione e sicurezza sono le parole d'ordine e lo scopo è far sentire le persone come a casa loro.
Si è tenuto il 14 e il 15 giugno il convegno nazionale Uneba in collaborazione con la Fondazione Molina e Don Gnocchi nei pressi di Varese. Al centro la presa in carico della demenza, il ruolo delle RSA, il PNRR, la domiciliarità, i servizi del futuro e la rappresentanza istituzionale del settore sociosanitario. Ecco cosa si è detto nelle due giornate.
Le persone che vivono con demenza hanno bisogno di imparare ancora, di vivere ancora, dice Harry Hurban in questa testimonianza. E qui ci racconta il suo vissuto con la demenza da 18 anni e l'aiuto che ha ricevuto dal Sente-mente modello