Paola Tosoni e Fabiana Galli, rispettivamente fisioterapista ed educatrice della Fondazione Beata Cristina di Calvisano (BS), raccontano di una giornata di festa vissuta all’interno della loro RSA, ma lo fanno con uno sguardo particolare. Le modalità e le finalità con cui è stata pensata e organizzata sono infatti fuori dall'ordinarietà. Una testimonianza che può ispirare altre realtà che vogliano coltivare il senso di comunità al proprio interno e con i cittadini.
Il dialogo tra RSA e famiglie è un tema noto qui su CURA. Questa volta, però, sono i familiari a parlare. Barbara Di Clemente, scrittrice e promotrice culturale della Residenza Richelmy di Torino, ha raccolto in quest’articolo le riflessioni di cinque familiari, basate sui loro bisogni reali e quotidiani.
Perché i siti web delle RSA si somigliano tutti? Stiamo davvero usando questo strumento per comunicare chi siamo? Nella progettazione del nuovo sito web della RSA (o il suo rifacimento) meglio partire dalle basi, dai nostri valori, cogliendo l’occasione di riscoprire perché facciamo questo lavoro, in cosa ci differenziamo e in che modo (il nostro) rispondiamo ai bisogni dei nostri residenti.
Quanto è importante il sito web della residenza per anziani? Il sito web è il primo strumento da cui i familiari traggono informazioni: quali elementi curare al meglio?
Se il sito web è la nostra casa i social network sono le finestre attraverso cui gli altri hanno la possibilità di conoscerci. Ma cosa raccontare di noi? Cosa mostrare di questo piccolo mondo in cui si svolge la vita di tante persone? I consigli Francesca Benvenuto, esperta di comunicazione e founder di B/Bold Design Studio, perché postare compleanni e feste di Natale non basta.
L'informazione sul decadimento cognitivo e sulla demenza attraverso Instagram: un progetto che sfida i giovani a prendere coscienza della malattia. Vi raccontiamo "Nonnodimentica"