La narratrice di Cura Barbara Picchio ci racconta la storia di Giulia, giovane caregiver di un papà affetto da demenza, trasportandoci con delicatezza in un percorso fatto di molti sentimenti e scelte difficili. Un racconto che si spera possa aiutare altri giovani caregiver a sentirsi meno soli.
L'ingresso in RSA è uno stress profondo per tutti i membri coinvolti e uno spartiacque che segna un "prima" e un "dopo". Quali competenze e consapevolezze sono necessarie ai professionisti della Cura affinché si realizzi un'autentica accoglienza delle famiglie?
Una buona relazione tra RSA e famiglie è cruciale perché si possa parlare di buona Cura. Per questo vi sono strutture, come l’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio (VA), che fanno la scelta di investire su figure professionali dedicate all’accoglienza delle famiglie. Ne parla per CURA Manuela Dezi, Responsabile della Comunicazione dell’Istituto.
Il dialogo tra RSA e famiglie è un tema noto qui su CURA. Questa volta, però, sono i familiari a parlare. Barbara Di Clemente, scrittrice e promotrice culturale della Residenza Richelmy di Torino, ha raccolto in quest’articolo le riflessioni di cinque familiari, basate sui loro bisogni reali e quotidiani.
Veronica Bonicalzi dirige l'RSA Sant'Antonio di Barzio (LC), una piccola struttura di 40 posti letto, fortemente orientata al senso di comunità e di apertura al territorio circostante. Questa filosofia si riflette nel modo stesso in cui la direttrice interpreta il proprio ruolo e in particolare nell'impegno che profonde nel coltivare la relazione con le famiglie. La sua testimonianza può essere d'ispirazione per tutti i professionisti che si interfacciano con i familiari, in favore di una comunicazione con loro che possa essere più diretta, costante e, quando possibile, più informale.
Linda è un’assistente sociale che accoglie ogni giorno anziani e famiglie nella sua RSA e da tempo osserva un fenomeno diffuso: molti figli caregiver tendono involontariamente a riferirsi a sé stessi come “genitori” dei propri cari. Dietro alle parole c’è un universo di senso e sentimenti che talvolta non vediamo: lì ci accompagna l’autrice, alla ricerca di una migliore comprensione nei riguardi del caregiver.
Quando la demenza colpisce un nonno o un parente anziano, gli adulti devono far fronte a nuove necessità e bisogni, e spesso non c’è tempo o non si conosce il modo di spiegare in modo chiaro la demenza ai bambini.
Familiari RSA_Unite è una associazione che opera per il riconoscimento del ruolo del familiare nell'ambito della cura e dell'assistenza.
L'atteggiamento convalidante può essere di aiuto quando è necessario far comprendere a un bambino la demenza che colpisce un nonno o un parente anziano. Una proposta di attività e il racconto dell'esperienza di chi l'ha messa in pratica.
Le famiglie in RSA non sono ancora entrate del tutto dopo due anni di pandemia: un'assenza che è costata cara a loro, agli anziani e alle strutture. Ma è possibile oggi ripensare la cura della fragilità senza escluderle?