Il dialogo tra RSA e famiglie è un tema noto qui su CURA. Questa volta, però, sono i familiari a parlare. Barbara Di Clemente, scrittrice e promotrice culturale della Residenza Richelmy di Torino, ha raccolto in quest’articolo le riflessioni di cinque familiari, basate sui loro bisogni reali e quotidiani.
Che cosa si intende con lutto da diagnosi (o anticipatorio) in presenza di Alzheimer, demenza o altre patologie che afferiscono al disturbo neurocognitivo maggiore? Si tratta di una condizione sospesa tra presenza e perdita, che vivono soprattutto i coniugi. L'autrice Linda Sabbadin ci aiuta con delicatezza e profondità a calarci nei loro panni.
Barbara Picchio racconta chi sono gli "RSA lovers", un gruppo informale di cui fanno parte professionisti di RSA, familiari e più in generale persone sensibili ai temi della Cura alle persone anziane.
Sara Sabbadin, psicologa che lavora in RSA, ci spiega come il ruolo del familiare si ridisegna nel momento in cui il suo caro entra in RSA, invitandoci a calarci profondamente nei suoi panni.
Comunicare con i familiari dei residenti in RSA è un potente veicolo di fiducia e partecipazione. Affidarsi al caso porta a difficoltà. Succede spesso che un familiare, semplicemente desideroso di informazioni, in mancanza di risposte cambierà approccio e sentirà il bisogno di avere tutto sotto controllo. Pensare a un progetto di comunicazione efficace fin dall’accoglienza del residente, e strutturarlo in momenti di condivisione con i familiari (con strumenti alla portata di tutti, citati nell’articolo), aiuta a costruire una comunicazione più efficace in grado di coltivare la fiducia.
Gli autori illustrano gli ingredienti della complessità della relazione tra famiglia di un anziano e residenza sociosanitaria, che è ulteriormente aumentata a causa della pandemia. Sostenere la cooperazione tra famiglia e struttura è uno dei compiti più importanti che hanno oggi gli operatori e l'articolo fornisce alcuni spunti su come è bene muoversi in questa direzione.
La stanza degli abbracci è stata inaugurata al Golgi Redaelli […]

