II fenomeno dei maltrattamenti agli anziani è diffuso e al contempo sottovalutato. Le forme di maltrattamento da prendere in considerazione non riguardano solo la sfera fisica ma anche quella emotiva e psicologica. Inoltre è importante conoscere i fattori di rischio e quelli protettivi, ricordando che l'unica forma di prevenzione che abbiamo è un'adeguata formazione del personale.
Marisa Marchetti incontra Elisabetta Canton e Franco Iurlaro per parlare di vita, relazioni e organizzazione delle residenze per anziani.
La psicologa Elisa Calcaterra ci racconta del primo albo illustrato […]
Quanto incide la prospettiva sociale e relazionale nelle scelte in materia di DAT? La natura davvero innovativa della Legge 219/17 su “Norme in materia di consenso informato e di Disposizioni Anticipate di Trattamento” (DAT), può essere rinvenuta sulla rilevanza assegnata ai percorsi relazionali attraverso i quali la persona – malata o sana – può arrivare a decidere sui trattamenti da seguire o da rifiutare.
Con la Legge 219/17 su “Norme in materia di consenso informato e di Disposizioni Anticipate di Trattamento" (DAT) si intende riconoscere la capacità e il bisogno basilare di ogni persona di esprimere un proprio progetto di esistenza, in qualunque fase della sua vita, anche e soprattutto quando si trovi in una condizione di estrema fragilità l vuoto.
Live Webinar del 06 Giugno ‘’Approfondimento sulla prevenzione del maltrattamento nelle attività di cura dell'anziano’’ dalle 14:00 alle 17:00 con il Dott. Maurizio Padovan
La depressione nell'anziano è un evento carico di interrogativi sul piano dei fattori di rischio e del vissuto soggettivo del dolore e della fatica di vivere (AIP, 2017), che può sfociare nel suicidio.
Aumenta l'offerta delle polizze long term care per coprire i costi della non autosufficienza. Un onere che ricade per la maggior parte sulle famiglie. Come orientarsi nella scelta?
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La contenzione dell'anziano con demenza sembra (a volte) essere l'unica via per garantire la sicurezza. Ma è davvero così? O si tratta forse di un alibi che fonda le sue radici su stereotipi e presupposti culturali legati alla vecchiaia? La riflessione di Mauro Cauzer sull'approccio attuale, che privilegia gli aspetti meramente assistenziali, suggerisce una modalità di cura in grado di onorare la valenza umana e i diritti dell'anziano.