Cura centrata sulla persona e integrazione culturale in RSA sono gli ingredienti fondamentali di questa storia. Marianna Flena, educatrice della Casa di Riposo della Parrocchia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Martiri di S. Vito al Tagliamento (PN), ci spiega come la Cura di Ahmed sia passata anche attraverso il supporto alla sua famiglia e l'accoglienza profonda della sua cultura.
L’articolo racconta la storia di un miglioramento organizzativo importante per il momento dell’igiene alla Persona, avvenuto grazie a un particolare intreccio tra cultura della cura, ascolto degli operatori e tecnologia innovativa. Si ringrazia Anna Ortolani, coordinatrice responsabile della CRA Cassiano Tozzoli, per aver condiviso questa testimonianza di Cura.
Veronica Bonicalzi dirige l'RSA Sant'Antonio di Barzio (LC), una piccola struttura di 40 posti letto, fortemente orientata al senso di comunità e di apertura al territorio circostante. Questa filosofia si riflette nel modo stesso in cui la direttrice interpreta il proprio ruolo e in particolare nell'impegno che profonde nel coltivare la relazione con le famiglie. La sua testimonianza può essere d'ispirazione per tutti i professionisti che si interfacciano con i familiari, in favore di una comunicazione con loro che possa essere più diretta, costante e, quando possibile, più informale.
La narratrice di CURA Barbara Picchio ci fa dono della testimonianza di Valentina Sacchi, direttrice sanitaria in RSA, che ha da sempre percepito la cura come un valore fondamentale nella sua vita. Il suo sguardo va oltre sé stessa e il proprio ruolo, riportando luce sul senso che si può trovare lavorando in RSA, in primis nello scambio relazionale con i residenti, le famiglie e gli altri professionisti della cura.
Studi, benefici e applicazioni pratiche dell'arteterapia con le persone anziane, in particolar modo se affette da Alzheimer e altre forme di demenza.
Fondazione La Residenza di Malnate (VA) spiega qual è l'essenza di una Casa Albergo e le differenze principali rispetto a una RSA, con uno sguardo specifico su come si vive e si lavora all'interno della loro Casa.
Quando una signora anziana residente in RSA decide di uscire da sola e si fa male, si accende un dilemma etico e organizzativo: come rispettare l’autodeterminazione della persona anziana senza compromettere la sicurezza? In quest’articolo a cura di a cura di Francesca Poletti, coordinatrice di servizi domiciliari della Cooperativa G. Di Vittorio, e Roberta Betti, assistente sociale, si riporta un caso reale e le strategie multidisciplinari attuate per guardare alla Persona e aver cura della sua libertà.
La narratrice di Cura Barbara Picchio ci racconta la storia di Giulia, giovane caregiver di un papà affetto da demenza, trasportandoci con delicatezza in un percorso fatto di molti sentimenti e scelte difficili. Un racconto che si spera possa aiutare altri giovani caregiver a sentirsi meno soli.

