Il metodo Validation è stato ideato da Naomi Feil. Nell’anno 1967 viene pubblicato su The Gerontolgist il suo primo articolo, che conquista una diffusione internazionale (USA, Canada, Australia, Giappone, Europa).

DEFINIZIONE Validation è un metodo di comunicazione che favorisce la costruzione di una relazione di fiducia con gli anziani con decadimento cognitivo. Riconosce e dà valore (“valida”) alle emozioni e ai bisogni, andando oltre le competenze. 
TEORIA DI BASE Si basa su tre elementi principali: l’atteggiamento empatico, le tecniche di comunicazione, le teorie dello sviluppo psicofisico e sociale di autori come E. Erikson, C. Rogers, J. Piaget, S. Freud, C.G. Jung.
TARGET Anziani con perdite cognitive e in parte anche con molte altre popolazioni.Target indiretti del metodo sono tutti i caregivers in generale.
RICADUTE Sull’anziano: minor contenzione, migliori capacità comunicative, aumento di autostima e benessere, riduzione di ansia e stress.
Sull’operatore: minor frustrazione e miglior professionalità, minor rischio di burnout. Nuova visione dell’invecchiamento.
Sul caregiver familiare: miglior capacità di relazionarsi col proprio caro. 
CAMBIAMENTI Previsti aggiornamenti con incontri annuali tra esponenti internazionali del metodo. Cambiamenti importanti: l’ampliamento della popolazione a cui si rivolge Validation e la definizione delle fasi con attenzione a evitare etichette. 
APPLICAZIONE In modalità individuale, con sedute specifiche e utilizzo delle tecniche. In modalità gruppale, per il piacere della condivisione con piccoli numeri. Applicabile anche in maniera informale, come modus operandi
CORSI Corsi base per iniziare a comprendere il processo della validazione. I corsi certificati poi, per interiorizzare le tecniche.
Tre i livelli:
1. il primo, per le competenze nell’approccio individuale;
2. il secondo, per la conduzione di gruppo;
3. il terzo per diventare formatore – insegnante del metodo.
Molto impegnativi, per il tempo e per l’investimento personale toccando abitudini molto radicate. 
Gli obiettivi della formazione di base sono l’avvicinamento alla cultura validante e la messa in discussione delle modalità comunicative non validanti.
Nella formazione certificata si approfondiscono i temi, e si sviluppano le competenze perché divengono spontanee. 
TERRITORIO e RETE Esiste una procedura che pone le basi per realizzare una rete sul territorio e ci sono delle Organizzazioni preposte alla diffusione del metodo. 
ASPETTI CULTURALI IL metodo è cambiamento culturale. Validare la persona disorientata, dare valore alle sue emozioni e ai suoi bisogni, imparare ad accoglierla, porta ad un cambiamento di cultura, combatte i pregiudizi e salvaguarda la dignità. 
Naomi Feil. Ideatrice del metodo Validation.
Naomi Feil. Ideatrice del metodo Validation

Per conoscere altri approcci:

About the Author: Editrice Dapero

Casa Editrice Indipendente per una cultura condivisa nel settore dell’assistenza agli anziani.

Semi di CURA
NEWSLETTER

Vuoi ricevere una volta al mese spunti di riflessione per il tuo lavoro in RSA?

La newsletter Semi di CURA fa questo ogni ultimo venerdì del mese

HOMES

Il metodo Validation è stato ideato da Naomi Feil. Nell’anno…

Per continuare la lettura sostienici.
Con l’abbonamento annuale a RIVISTA CURA avrai libero accesso a tutti gli articoli: approfondimenti, metodologie e migliori pratiche di cura da mettere in atto nel proprio lavoro.
Mettiamo quotidianamente il nostro impegno per un mondo della cura più inclusivo, equo e rispettoso delle persone e dei professionisti che ne fanno parte.
Sei con noi?

HOMES

Abbonati
Sei già iscritto?
Accedi

About the Author: Editrice Dapero

Casa Editrice Indipendente per una cultura condivisa nel settore dell’assistenza agli anziani.

SALUTE

Semi di CURA
NEWSLETTER

Vuoi ricevere una volta al mese spunti di riflessione per il tuo lavoro in RSA?

La newsletter Semi di CURA fa questo ogni ultimo venerdì del mese

HOMES